il lavoro in carcere: l’esperienza del progetto sigillo


Il Lavoro in carcere: l’esperienza del Progetto Sigillo

Al Revès, Società Cooperativa Sociale partecipa al Progetto Sigillo, avviato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per la promozione e sostegno delle donne detenute all’interno di 14 Istituti Penitenziari Italiani mettendo in rete altrettante Cooperativa Sociali impegnate nel campo tessile. il progetto sigillo Sigillo è la prima agenzia nazionale di coordinamento dell’imprenditorialità delle donne detenute, e nuovo modello di economia sostenibile.
Sigillo è il marchio del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria) con cui si certificano la qualità e l’eticità dei prodotti realizzati all’interno delle sezioni femminili di alcuni dei più affollati penitenziari italiani. A gestirlo una vera e propria agenzia dedicata, che ne cura le strategie di prodotto, comunicazione e posizionamento sul mercato in una vera e propria logica di brand: una novità assoluta per progetti di intervento sociale da parte di un dicastero. L’inizio delle attività nella Casa Circondariale di Pagliarelli Palermo, è avvenuto nell’agosto del 2013 coinvolgendo in questi anni oltre dieci detenute che sono state formate e avviate alla produzione grazie anche a delle borse lavoro, usufruendo anche di misure alternative.
progetto sigilloLa Sartoria Sociale infatti permette una continuità tra l’interno e l’esterno garantendo anche la possibilità di risocializzazione. Dalla fine del 2014 per dare supporto all’iniziativa si è avviata una collaborazione con l’Associazione Rotary International Francesca Morvillo Onlus che attraverso il Progetto “Artigianato Francesca Morvillo” dal 1995 si occupa di minori a rischio e di progetti riguardanti le persone svantaggiate a rischio di devianza sociale in collaborazione con Istituzioni pubbliche e di privato sociale e con la MIMA snc, Azienda Artigiana esperta nel settore.

progettosigillo.it