Fieri: La fabbrica interculturale ed ecosostenibile del riuso
FIERI è un progetto che coinvolge uomini e donne migranti che vivono a Catania e che risponde ai problemi di esclusione, occupazione e rifiuti creando integrazione, lavoro e rispetto dell’ambiente e del territorio. Un patrimonio culturale che si intreccia con il nostro sapere artigianale.
Sono stati attivati laboratori in cui imparare a riparare e riciclare vari tipi di materiali per creare oggetti belli e funzionali da materie che non si utilizzano più.
FIERI è spazio in cui i cittadini potranno smaltire gli oggetti, sapendo che diventeranno qualcosa di nuovo. FIERi diventerà un’officina di creatività e un piccolo negozio a metà tra un rigattiere e uno shop di design. FIERi sarà un’opportunità di lavoro sia per i migranti che per giovani catanesi appassionati di riuso, artigianato e innovazione.
L’idea è dell’Arci e di Mani Tese di Catania che un paio d’anni fa hanno risposto al bando lanciato da «Fondazione con il Sud» e finanziato per l’80% della spesa prevista.
L’Amministrazione Comunale di Catania ha concesso in comodato d’uso – un vecchio immobile, in via Palermo 541, nella zona di San Leone. La rete è costituita dal capofila, l’Arci e dai partners Mani Tese Sicilia, Associazione des Mauritieens, Associazione Rifiuti Zero Sicilia, ‘a Fera Bio Catania, Al Revés – società cooperativa sociale, RisOrti Migranti, Arci Melquiades, Zeronove, MAKE’ TERRA, Circolo Faber, Cooperativa Prospettiva, Mettiamoci in gioco. La Cooperativa Al Revés gestirà un Laboratorio di formazione alla Sartoria Sociale per i migranti coinvolti nel progetto.
Info: Silvana, 333 2280529 FB FIERI – info@sartoriasociale.com
Per chi volesse contribuire al progetto Fieri: La fabbrica interculturale ed ecosostenibile del riuso
IBAN: IT85 N050 1804 6000 0000 0123 416 presso Banca Popolare Etica Agenzia di Palermo;
Intestatario del Conto: Arci Comitato Territoriale di Catania;
Causale: donazione progetto FIERI