RINF – Recycle in Fashion


Il progetto RINF, “Recycle in Fashion”, ha attivato un partenariato composto da Italia, Egitto e Slovenia di cui la Onlus ComeUnaMarea è capofila.

E’ un progetto focalizzato sulla necessità di attuare un’economia sostenibile e una riduzione dell’impatto ambientale dell’industria della moda (che ricordiamo essere tra le più inquinanti). A partire da un percorso di analisi della situazione attuale, presenterà possibili soluzioni per ridurre gli sprechi, ottimizzando l’uso di materiali ecosostenibili e già esistenti nel settore di riferimento.  

Cerca di promuovere la consapevolezza interculturale e di migliorare l’organizzazione della società civile attraverso la responsabilizzazione degli operatori culturali nella costruzione di società plurali, tolleranti e favorevoli alla diversità. Vuole costruire e coltivare valori condivisi all’interno di un partenariato euromediterraneo, utilizzando l’arte e la cultura come strumento per il dialogo tra i popoli. Questo invito mira a rafforzare nei cittadini per una maggiore conoscenza, abilità e networking interculturali, attraverso una cooperazione ampia che coinvolge più organizzazioni di diversa estrazione geografica.

RINF indirizzerà la propria attenzione ad una moda più etica al fine di generare cambiamento, oltre che favorire l’acquisizione di competenze trasversali e specifiche nel campo del riciclo creativo dei materiali di scarto, della valorizzazione culturale e contaminazione tra i paesi EuroMed.

Si vuole incoraggiare l’acquisizione di competenze nuove e creative attraverso un “ritorno al passato” con un occhio al futuro, riducendo gli sprechi.

Lo sviluppo di abilità semplici e manuali aumenta l’autostima e diventa uno stimolo per prendersi cura di sé e degli ambienti in cui vivi, oltre alla consapevolezza di essere in grado di contribuire finanziariamente alla propria autonomia.

Ricerca, sperimentazione e creatività saranno il filo conduttore del progetto.

progetto rinf - lavoro in sartoria - sartoria sociale palermo

I nostri esperti sarti hanno seguito i partecipanti dalla progettazione alla realizzazione. In questa foto una delle donne sta ricalcando i punti da seguire con la macchina da cucire dopo aver tagliato il tessuto con l’ausilio della carta modello

I destinatari

Il progetto ha visto protagonisti studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo e Bologna e persone svantaggiate con background migratorio coinvolte dal Al Revés Società Cooperativa Sociale. 

Studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e Bologna seguono la lezione del Prof. Salvatore Lo Sicco sulla realizzazione del moodboard

I partecipanti sono stati seguiti da esperti del settore messi a disposizione dalla cooperativa, realizzando abiti e accessori eco-friendly realizzati con tessuti di scarto e altri elementi di riciclo. I sarti e i consulenti della cooperativa hanno supervisionato tutte le fasi del lavoro, dalla ricerca dei materiali al confezionamento del prodotto.

Parallelamente, presso la sede della Sartoria Sociale, si sono coinvolte anche donne migranti o con problematiche sociali che sono state seguite passo passo in attività di learnig by doing acquisendo competenze di base del cucito e conoscenze relative al modello dell’economia circolare e del riutilizzo dei materiali.

A conclusione della fase di realizzazione dei prodotti è previsto un incontro a Palermo con una sfilata delle migliori creazioni, alla presenza anche dei partner di Slovenia ed Egitto.